mercoledì 20 maggio 2015

Orientation 3-AFS


Ciao people!! Sì, lo so, non sono affatto costante nello scrivere i post, mi dispiace!! Tutta colpa della scuola e delle altre 250000 cose da fare che spuntano di continuo dal nulla!!
Comunque non vi preoccupate, ora ho un po’ di tempo e vi scriverò del terzo incontro di Orientation con AFS!

Questo incontro è stato davvero molto particolare, perché abbiamo fatto un sacco di cose interessanti e diverse dal solito! Innanzitutto l’incontro c’è stato sabato scorso, il 16/05 (ma in realtà, come poi vi spiegherò è durato fino al pomeriggio di domenica 17) presso l'Ass.I.Prov. di Cesena in via Serraglio,
18 (traversa di viale Giosuè Carducci). Per questo incontro serviva nuovamente la partecipazione dei genitori, quindi alle 14:15 di sabato ci siamo messi in macchina…alla volta di Cesena!!
Appena arrivati ci hanno divisi, genitori in una sala interna a destra, ragazzi nel cortile sul retro (e poi in una saletta). Seguendo le indicazioni dei volontari sono arrivata in questo piccolo cortile dove c’erano già vari ragazzi che stavano giocando e chiacchierando per passare il tempo finché non arrivavamo tutti…ho salutato subito gli altri (ormai ci conosciamo e siamo diventati amici!!) anche e soprattutto quelli del gruppo di Forlì-Cesena che non vedevo dal 25 aprile! Poi mi sono inserita nel cerchio e nel gioco: era un semplice pistolero, come quello che facciamo agli scout (che però è sempre molto efficace per ripassare tutti i nomi e per tenere un po’ alta l’attenzione di noi giovani)!!

Quando c’eravamo tutti (comprese le chiavi della saletta dove dovevamo fare l’attività!) ci siamo accomodati in una stanza, non troppo grande, impostata come una classica sala conferenze: un serie di poltroncine disposte in fila rivolte verso una cattedra…sembrava di stare a scuola!! Va bene che non bisogna dar subito credito alle prime impressioni…però questa volta eravamo davvero arrivati a scuola!! Dico così perché per le successive due ore c’è stato un “interessantissimo” incontro con un medico per parlare di alimentazione e malattie sessualmente trasmissibili: cosa c’entriamo noi con tutto ciò!?! 
Allora, a parte gli scherzi, la lezione in sé non è stata particolarmente coinvolgente, ma d’altronde la dottoressa che l’ha tenuta è stata fin troppo brava nel tentavo di tenere alta la nostra concentrazione, il problema erano gli argomenti: i contro di un’esperienza all’estero! Questi sono, per l’appunto, i problemi alimentari che ci possono essere, soprattutto il problema del prendere peso durante il periodo all’estero, e le malattie che si possono contrarre se si hanno rapporti sessuali non prtetti. Alla fine come soluzioni ha proposto le solite cose: per l’alimentazione-fate una dieta equilibrata, tenete sotto controllo il peso, bevete molto (acqua, ovviamente non altre bevande zuccherate!), fate attività fisica- 

per le malattie sessualmente trasmissibili-fare sesso protetto (preservativi, ecc.) e nel malaugurato caso in cui dovessimo contrarre una di queste malattie (e quindi ne dovessimo avere i sintomi) andare subito da un dottore perché molte se prese in tempo possono essere curate con danni minori per l’organismo. Perché vi sto scrivendo tutto questo?! Per lo stesso motivo per cui ci hanno fatto assistere a quella lezione: per fare un po’ di terrorismo e per mettervi un po’ di paura per farvi capire quali sono i rischi e le problematiche alle quali si può andare in contro e che si possono facilmente evitare con i giusti provvedimenti!

Sulle cinque la dottoressa ci ha salutati e noi siamo tornatati nelle premurose mani delle volontarie: ci hanno divisi in gruppi a seconda delle destinazioni (quindi di dove andremo a fare la nostra esperienza all’estero) e ci hanno affidati ad una ragazza/o che hanno già vissuto un’esperienza in quei paesi per permetterci di avere una testimonianza diretta!! 
Noi avevamo una ragazza, sui vent’anni, molto simpatica, che ha trascorso un anno negli Stati Uniti. La sua in realtà è stata un’esperienza molto particolare perché è stata davvero molto fortunata (famiglia con solo una madre molto ricca, paesino in California sul mare, ecc.), in ogni caso è stato molto utile ed interessante perché gli abbiamo potuto fare un sacco di domande: tutte quelle che volevamo e che ci passavano per la testa!! 
Insomma non era solo un video dove c’è una ragazza che parla e delle immagini fighissime che scorrono sullo sfondo, e nemmeno un articolo di un blog con le informazioni e basta…era una persona in carne ed ossa ed era lì, pronta per farci sognare ancora e ancora più di quanto non facessimo già da soli a casa!

Dopo questi incontri abbiamo salutato tutte le volontarie e i vari ragazzi che erano venuti per l’occasione per dare la loro testimonianza e abbiamo raggiunto i genitori nella sala grande. (i miei mi hanno detto che, mentre noi facevamo le altre attività, loro hanno sempre fatto un’incontro-dialogo con le varie domande e risposte dei volontari!) 
Qui abbiamo trovato una bella sorpresa…una nuova famiglia!! Infatti questo è il cosiddetto weekend dello scambio, cioè un week end durante il quale un ragazzo di AFS trascorre il tempo a casa di un’altra famiglia che non conosce (ovviamente una famiglia di un ragazza che partirà con AFS!): così si riesce a capire che le problematiche di quest’esperienza non sono solo della lingue o della cultura diversa ma anche delle tante e piccole abitudini che per noi sono scontate ma che in altre famiglie magari sono completamente diverse!!
Così, invece di salutare i miei, mi sono diretta verso una coppia che mi guardava sorridente, lei con un mucchio di capelli ricci e scuri, lui con l’aria da persona simpatica e scherzosa, e li ho salutati calorosamente…erano i genitori di Sofia, una ragazza del gruppo di Cesena che andrà un anno a Hong Gong (sì…esatto….a Hong Gong!!!!)

Quando ognuno di noi era stato accoppiato con una famiglia (solo quelli che ovviamente volevano partecipare a quest’attività, gli altri sono tornati a casa coi loro genitori!) abbiamo salutato le nostre famiglie d’origine, recuperato le nostre borse per il weekend e ci siamo allontanati dal centro con la nostra nuova famiglia. Devo ammettere che all’inizio è stato molto strano anche per me che ho già avuto esperienze di scambio e di soggiorno all’estero e subito ho pensato “Ma chi me l’ha fatto fare?!”…poi però si è rivelato un weekend estremamente piacevole, riposante e coinvolgente…insomma uno di quelli…passati in famiglia!!

La prima cosa che ho notato è stata la macchina, era elettrica (andava a elettricità e si poteva caricare oltre che a casa, attaccandola a delle pratiche colonnine poste nei punti più importanti della città!). Poi mi hanno parlato della loro famiglia, di Sofia, di Isaac (il fratello minore, che ha dodici anni e ama gli sport!!), di cosa avremmo fatto nel weekend. Io invece ho parlato un po’ di me, dei miei, della mia scuola, di quale esperienza farò con AFS, di quello che avevamo fatto quel giorno durante l’incontro, ecc. Insomma a parte i primi momenti imbarazzanti è stato tutto molto spontaneo e naturale…


Quando siamo arrivati a casa, molto bella, moderna e ben arredata, dove vivono anche la nonna e la bisnonna, Bonny (Bonita), un enorme e meraviglioso golden retriver di un anno e mezzo, mi è saltata addosso festosa!! Io amo gli animali, e i cani in particolare, ma lei, lei è fantastica, mi sono subito innamorata!! 
Mi hanno poi mostrato la casa e la mia camera (che poi sarebbe quella di Sofia), davvero molto bella e moderna, l’armadio poi, era grande come metà della mia camera!! 

Un piccolo scorcio della mia camera (non metto altro per motivi di privacy!)

Prima di cena ho conosciuto anche Isaac che era tornato a casa da un pomeriggio passato con un amico, e il resto della famiglia da parte materna: infatti di sotto, nell’appartamento della nonna e delle bisnonna, c’erano anche la sorella della mia mamma ospitante con la figlia (Caterina, molto simpatica e loquace, appassionata di Violetta!!) e il marito e…stavano preparando la pizza!! Mi sono subito offerta di aiutarli, infatti a me piace tantissimo cucinare, ma soprattutto rendermi utile e non mi andava di stare con le mani in mano!! Così in breve tempo ho fatto conoscenza e conversazione con tutti!
Dopo una cena megasuperstrasquisita abbiamo salutato i vari parenti e siamo tornati di sopra per prepararci per fare un giretto in centro a Cesena, dove non ero mai stata. Abbiamo prima accompagnato Isaac allo skate park, dove ha giocato con un amico, poi abbiamo fatto una bellissima passeggiata nel centro storico di questa fantastica città (ovviamente con Bonny!!).
[magari della città vi metto un po’ di foto, della casa no, per motivi di privacy, siccome non è la mia!!]

 

Dopo aver recuperato Isaac allo skate park, siamo tornati a casa e io sono crollata subito a letto perché avevo avuto una giornata piena di emozioni e impegni (con tanto di verifica di Storia il sabato mattina!!).

Domenica ci siamo svegliati di buon’ora (tipo sulle 8.30) e ci siamo preparati per andare a Pinarella di Cervia, dove loro hanno un appartamento, per godere di quel po’ di mare e sole che siamo riusciti a prendere!! 
L'appartamento era bello e spazioso, e aveva anche un fantastico giardino, dove Bonny si è subito messa a giocare!!






Pronti per la spiaggia!!!
Così ci siamo preparati e dopo un’oretta neanche eravamo in spiaggia…
Isaac e il mio padre ospitante sono andati a giocare a racchettoni, mentre io, la madre e Bonny abbiamo fatto una passeggiata (che poi si è trasformata in semi-bagno, siccome Bonny schizzava acqua ovunque!!) per la spiaggia.
Per un po’ sono anche riuscita a stendermi sul lettino al sole, leggendo un buon libro (chiesto in prestito dalla mia famiglia), mentre anche la mia madre ospitante si prendeva il primo sole estivo!! È stato davvero molto rilassante e divertente, era da tanto (causa scuola e altri impegni) che non passavo una bella domenica mattina in famiglia!! 



 
Qui a sinistra la foto dello stabilimento balneare nel quale siamo stati.









 




Sulla destra, invece, la spiaggia!! Era davvero bellissima!!












 Bonny, con il pelo tutto bagnato e arruffato, dopo aver giocato con noi a riva!












 In questa foto, invece, ci sono Isaac, pronto per una partita di Racchettoni, e Bonny seduta che aspetta di poter giocare!!











Per pranzo siamo tornati in appartamento a Pinarella e lì ho conosciuto i nonni paterni e il fratello del mio padre ospitante, insomma l’altra metà della famiglia! Abbiamo mangiato davvero molto bene, perché c’erano sia cose comprate in rosticceria, sia soprattutto cose portate dalla nonna: gnam gnam!! La cosa più buona di tutte è stata il dolce: un semifreddo alla nutella!! L’ho amato così tanto che mi sono fatta dare la ricetta, se volete farlo anche voi la metto qui:


Prima preparare una base con burro (una confezione intera da 500 gr), due cucchiai di nutella (o latro cioccolato) e tantissimi biscotti secchi (lei aveva usato i Colussi, ma vanno bene quelli di qualunque tipo). Una volta che avete creato un impasto compatto e omogeneo stendetelo nel fondo di una teglia e mettetelo in frigo a raffreddare.

Intanto preparare il sopra del dolce: montare la panna e unirla alla nutella (o altra cioccolata a scelta…però con la nutella viene buonissimo: una bomba calorica!!) facendo amalgamare il tutto. Dopodiché versare questa parte sopra la base e ornarla, volendo, con scaglie di mandorle. Mettere tutto in freezer e tirare fuori solo poco prima di servire (soprattutto se fuori fa caldo, altrimenti si squaglia tutto!!). E voilà il dolce-bomba clorica-bontà divina è pronto!!

Dopo questo pranzo fantastico era arrivato purtroppo per me il momento di andare, quindi ho raccolto tutte le mie cose, ho salutato tutti e sono salita nella macchinina elettrica con il mio padre ospitante che mi ha riaccompagnata a casa…quando ho salutato anche lui mi è venuto un po’ il magone, sì lo so c’era stata solo due giorni scarsi e non li avevo mai visti prima, ma non so spiegare bene come, in quelle poche ore erano riusciti a farmi sentire parte della famiglia, erano riusciti a mostrarmi tutte le loro piccole sfaccettature colorate, erano riusciti a volermi bene, e io ne volevo a loro, e ancora gliene voglio….

Quindi ringrazio Intercultura per quello che mi ha dato la possibilità di vivere e di scoprire ancor prima di partire, mi ha fatto capire come posso apparire diversa e migliore (o anche peggiore) in un’altra famiglia, di come si può ricominciare da capo, si può decidere come porsi, come presentarsi, io ho preso la via più difficile…ho provato ad essere me stessa…



Quindi scusate se questo post è venuto un po’ lungo (certamente ne ho scritti di più lunghi!!), ma dovevo assolutamente spiegarvi per bene tutte le varie fasi e sfaccettature di questo terzo incontro di Orientation…

Ormai manca ancora solo un incontro e mi dispiace un sacco! Quel che è certo è che continuerò a tenermi in contatto con molti ragazzi o ragazze che ho incontrato perché so che amici così, che mi possono capire perché vivranno le mie stesse esperienze, saranno preziosi quest’altr’anno (ovviamente lo saranno anche gli altri amici, quelli di sempre, quelli che mi conoscono da un sacco, anche quando non ero “quella che va in America” e che mi hanno sempre voluto bene e accettata per quella che sono!!) …

Quindi buona serata,
a presto,

Fennec Curioso

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