“Il
giorno di inizio di una nuova avventura è sempre un giorno un po’ speciale. Il
primo giorno di scuola, poi, è un segno importante perché impone un nuovo ritmo
di vita, la ripresa di vecchie confidenze, il riemergere di nuovi impegni e
nuove responsabilità.”
Ciaooooo!!
Buona sera e buon mercoledì a
tutti!! Ebbene sì, ormai una settimana e mezzo fa è iniziata la scuola!! Finalmente
non ne potevo più di stare in casa ad annoiarmi, adesso sì che avrò un bel po’
di roba da fare! So che avrei dovuto scrivere prima, ma volevo pubblicare il
post assieme al vlog e non sono riuscita a montarlo prima!
In ogni caso ora sono qui e prima
di raccontarvi un po’ com’è andata volevo riportarmi le prime pagine del mio diario
del primo giorno di scuola...

Svegliarsi,
fatto. Arrivare alla fermata, fatto. Prendere il bus, fatto. Trovare un posto,
fatto.
Ripasso
per un po’ la mia lista mentale, ma poi sono troppo stanca, troppo entusiasta,
troppo nervosa. Cerco di rilassarmi guardando fuori dalla finestra, studiando
le persone che vedo ai lati della strada o i ragazzi che salgono alle fermate
successive. Poi mi incanto davanti a una palla rossa e incandescente che si
alza prepotente oltre i tetti delle case…e sì, è l’alba…qualcosa mi dice che vederla
tutti i giorni mi farà passare la voglia di tirare fuori il cell e scattare un
paio di foto, comunque è davvero un bello spettacolo.
Una
curva, un ponte, un’altra curva, ed ecco finalmente l’edificio basso ed esteso
della Mt. Hebron High School che si presenta davanti ai nostri occhi. Il
parcheggio è pieno di macchine e davanti all’entrata principale una fila
ordinata di bus gialli mi impedisce di vedere gli studenti che si affannano
verso l’entrata. L’autista parcheggia e tutti scendono veloci. Io mi affretto a
rimettere il telefono nella tasca davanti e controllo ancora una volta di aver
in mano la mia schedule (orario con prof, materie e classi), poi mi alzo e
cerco goffamente di mettermi lo zaino mentre avanzo per il corridoio stretto
del pullman. Diciamo che non ci riesco proprio del tutto e colpisco un paio di
ragazzi attorno a me….ops. Cerco di non cadere mentre scendo e..finalmente
fuori.
Mi
aggrego a Malia e alle sue amiche e insieme entriamo nel fiume di studenti che
si stanno entrando. Sono le 7:00, le lezioni non inizieranno prima delle 7:20,
quindi ho tutto il tempo per cercare una mappa e per recarmi nella prima
classe.
A
malincuore saluto Malia, l’unica persona familiare in questo marasma infinito,
e mi dirigo verso la reception dove spero di trovare quello che cerco. Con mia
grande gioia vedo un banchetto con una pila di cartine della scuola, ne prendo
un paio e cerco un angolo tranquillo per consultarle.
La
stanza 101….no questo è il secondo piano! Volto il foglio scocciata, dov’è, dov’è??
Eccola! Bhe’ è anche abbastanza vicina all’entrata, devo solo andare giù di
qua, poi svoltare di là e…ma questo corridoio da dove sbuca, non c’è sulla
mappa! Oh cavolo, ma dove sono finita?!
Corridoi
tutti uguali, studenti tutti uguali, nessun punto di riferimento. Il mio incubo
peggiore.
Per
fortuna trovo un inserviente scolastico (hanno la maglia della scuola, sono
facilmente riconoscibili!) a cui chiedo informazioni. E…praticamente devo
tornare indietro, al punto di partenza! Ho sbagliato ad orientare la cartina e
quindi ho girato dalla parte sbagliata!! Va bhe, poco male, ho ancora 10
minuti. Ritorno sui miei passi e poi seguo le istruzioni appena ricevute
e…eccola! È proprio lei, la classe 101.
Sistemo i capelli, mi aggiusto il vestito, raddrizzo la schiena, abbasso le spalle. Poi tiro un grosso sospiro, mi faccio coraggio e…Cavolo Ari quanto ti ci vuole?! La classe è vuota, c’è solo la prof. e un’altra tizia in fonda, devi solo allungare la mano e far girare la maniglia, su!!
Sistemo i capelli, mi aggiusto il vestito, raddrizzo la schiena, abbasso le spalle. Poi tiro un grosso sospiro, mi faccio coraggio e…Cavolo Ari quanto ti ci vuole?! La classe è vuota, c’è solo la prof. e un’altra tizia in fonda, devi solo allungare la mano e far girare la maniglia, su!!
Apro
la porta ed entro.
Bhe, sì ecco l’inizio è andato
all’incirca così, ero molto nervosa! Comunque alla fine è andata molto bene, mi
sono presentata ai vari prof all’inizio di ogni lezione, ho capito praticamente
tutto, anche se in realtà oggi ci hanno perlopiù presentato il programma e
consegnato miliardi di moduli riguardanti il regolamento e il comportamento
scolastico da compilare e firmare assieme ai genitori. In ogni caso…com’è la
scuola americana?! Esattamente come nei film, solo senza gente che inizia a
cantare a caso e senza troppa divisione tra i vari gruppi sociali (tipo quelli
famosi, i nerd, gli asiatici, i musicisti, ecc.).
I prof. sono simpatici e
disponibili, sempre pronti ad aiutare e a renderti il lavoro più leggero e
divertente. Si cambia classe ogni ora, e quindi si cambiano anche compagni, e
questo è un po’ un casino, ma col tempo mi ci abituerò.
Poi c’è la mensa, qui chiamata "Cafeteria", una sala luminosa piena di voci, colori e trambusto! La scuola offre anche la possibilità di comprare il pasto lì in mensa, ma quasi nessuno usufruisce del servizio perché è costoso e non proprio salutare, quindi anch’io mi porto il pranzo da casa.

Le materie sono tante e variegate: c'è inglese (il nostro italiano), matematica, scienze, geometria, biologia fisica, chimica, storia degli stati uniti d'america, studi sociali (che vanno da studio del governo americano a sociologia), psicologia, lingue (spagnolo, francese, tedesco e latino), teatro, arte, musica, danza (sì, ci sono classi con gli specchi e la sbarra!!), coro, educazione fisica, e molto altro! Insomma la scuola è il polo della vita dei ragazzi, è il loro punto di riferimento, di divertimento e di crescita! In italia, appena usciamo da scuola non siamo più "sotto la loro responsabilità", c'è sì magari ogni tanto c'è un prof. un po' più disponibile che ti risponde alle mail o ti scrive su Edmodo, ma qui è molto diverso, qui la scuola non vuole farti uscire mai! Finite le lezioni infatti ci sono gli sport offerti dalla scuola dal lacrosse al football (football americano), dal soccer (calcio) alla pallavolo. Poi per chi vuole ci sono i club, da quello di scacchi a quello del trono di spade, da matematica a teatro e da quello della band a quello che si occuoa della ambiente o di fare volontariato!
Insomma non è inusuale qui tornare a casa alle 6.00 p. m.!!
Comunque io ho scelto delle materie che mi piacessero e che potessero più o meno corrispondere a quelle italiane e poi alcune me le ha consigliate il mio counselor, quindi le ho dovute mettere per forza. Faccio Storia del Governo Americano, Teatro, Storia degli Stati Uniti, Matematica, Anatomia e Fisiologia, Inglese e Latino!! Per ora non ho trovato grandi difficoltà a seguire le lezioni, ovviamente ci sono materie che mi richiedono più lavoro a casa (anche solo per memorizzare termini o date) e altre che me ne richiedono di meno ma richiedono grande partecipazione a scuola (per giochi o discussioni), insomma mi sto divertendo e sto imparando un sacco di cose e facendo un sacco di attività divertentissime!!
Nel corso di teatro facciamo giochi e bans, un po’ come agli scout (alcuni sono molto simili!!). Con inglese leggiamo testi di autori, scriviamo nostri racconti, facciamo poster sulle nostre filosofie di vita, il tutto discutendone sempre in classe!! Poi per scienze andremo spesso in laboratorio, osserveremo e sezioneremo animali e piante!!
Poi c’è la mensa, qui chiamata "Cafeteria", una sala luminosa piena di voci, colori e trambusto! La scuola offre anche la possibilità di comprare il pasto lì in mensa, ma quasi nessuno usufruisce del servizio perché è costoso e non proprio salutare, quindi anch’io mi porto il pranzo da casa.


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Alcune amiche con cui pranzo in mensa! |
Le materie sono tante e variegate: c'è inglese (il nostro italiano), matematica, scienze, geometria, biologia fisica, chimica, storia degli stati uniti d'america, studi sociali (che vanno da studio del governo americano a sociologia), psicologia, lingue (spagnolo, francese, tedesco e latino), teatro, arte, musica, danza (sì, ci sono classi con gli specchi e la sbarra!!), coro, educazione fisica, e molto altro! Insomma la scuola è il polo della vita dei ragazzi, è il loro punto di riferimento, di divertimento e di crescita! In italia, appena usciamo da scuola non siamo più "sotto la loro responsabilità", c'è sì magari ogni tanto c'è un prof. un po' più disponibile che ti risponde alle mail o ti scrive su Edmodo, ma qui è molto diverso, qui la scuola non vuole farti uscire mai! Finite le lezioni infatti ci sono gli sport offerti dalla scuola dal lacrosse al football (football americano), dal soccer (calcio) alla pallavolo. Poi per chi vuole ci sono i club, da quello di scacchi a quello del trono di spade, da matematica a teatro e da quello della band a quello che si occuoa della ambiente o di fare volontariato!
Insomma non è inusuale qui tornare a casa alle 6.00 p. m.!!
Comunque io ho scelto delle materie che mi piacessero e che potessero più o meno corrispondere a quelle italiane e poi alcune me le ha consigliate il mio counselor, quindi le ho dovute mettere per forza. Faccio Storia del Governo Americano, Teatro, Storia degli Stati Uniti, Matematica, Anatomia e Fisiologia, Inglese e Latino!! Per ora non ho trovato grandi difficoltà a seguire le lezioni, ovviamente ci sono materie che mi richiedono più lavoro a casa (anche solo per memorizzare termini o date) e altre che me ne richiedono di meno ma richiedono grande partecipazione a scuola (per giochi o discussioni), insomma mi sto divertendo e sto imparando un sacco di cose e facendo un sacco di attività divertentissime!!
Nel corso di teatro facciamo giochi e bans, un po’ come agli scout (alcuni sono molto simili!!). Con inglese leggiamo testi di autori, scriviamo nostri racconti, facciamo poster sulle nostre filosofie di vita, il tutto discutendone sempre in classe!! Poi per scienze andremo spesso in laboratorio, osserveremo e sezioneremo animali e piante!!
Il poster sulla mia Filosofia di Vita che abbiamo fatto per Inglese. |
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L'aula di scienze, che all'occorenza diventa un fantastico laboratorio!! |
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Sezione di un feto di maiale...so che detto così fa stranissimo e fa anche senso, ma vi assicuro che quando lo vedete da vicino è tutta un'altra cosa...c'è puoi vedere l'aorta (quella riga rosso intenso), la spna dorsale, il cervello, i vari organi...è davvero molto interessante!!
Insomma mi sembra di essere nella scuola dei sogni, quella che tutti vorrebbero. Ovviamente però ci sono anche gli aspetti negativi, come la stanchezza di dover sostenere sei ore di scuola in una lingua straniera, la frustrazione quando durante i pranzi fai fatica a inserirti nella conversazione delle tue compagne di corso (a volte fai persino fatica a seguire e a capire quello che dicono!), il dover tradurre un po’ di cose mentre fai i compiti, il tornare a casa alle 3.00…
Ma non lamentiamoci troppo, sta
andando veramente tutto alla grande!


Poi nel week end abbiamo fatto un barbecue
con tutti gli amici dei miei genitori ospitanti (e ovviamente i relativi
figli), è stato divertente e interessante perché sono entrata nel vivo di una
tipica esperienza americana…tra hot dog, hamburger e insalata di pollo ho
passato davvero una bella giornata!! Ovviamente ho anche chiacchierato con
svariate persone e ho fatto amicizia con un sacco di ragazze della mia età, e
anche con alcune più piccole. Il momento più bello è stato poi quando abbiamo
acceso il fuoco e ci siamo messi ad cuocere marshmallow!!
Ora devo proprio andare perché ho
un appuntamento con la mia Liaison, Susie, dobbiamo parlare un po’ di come sta
andando la mia esperienza fin ora, quindi andiamo a fare due chiacchiere in un
bar,
a prestissimo, ciaooo.
Fennec Curioso
P.S.: Ecco il Vlog nel quale ho
parlato dei primi giorni di scuola e del barbecue! Ci sono anche alcune foto e
video quindi non so, se vi capita fateci un salto!
P.P.S: Cercando una citazione da
mettere all’inizio del post ho trovato un articolo di Alessandro d’Avenia, uno
scrittore che mi piace molto, che ha pubblicato un paio d’anni fa il primo
giorno di scuola…è davvero molto bella, quindi vi lascio il link!
P.P.P.S.:Anche altri exchange student che
sono nella zona di Baltimora e che provengono da tutto il mondo, hanno un blog
in cui raccontano le loro esperienze, quindi vi lascio un po’ di link!
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