
La vera famiglia non è fatta solo di legami di sangue...è fatta di quelle persone che farebbero di tutto per renderti felice!
Anyway, lo so, lo so, è passato più di un mese
dall’ultima volta che ho scritto e ho un sacco di cose da raccontarvi!! Proverò
a riassumere tutto in un paio di post, ma non vi prometto niente perché non ho
mai tempo/voglia!
Quindi senza ulteriori indugi iniziamo da dove
ci siamo lasciati…cosa ho fatto i week end del 9/10/11 ottobre?!

Venerdì appena usciti da scuola ci siamo catapultati in macchina (i bagagli li avevamo già fatti la sera prima) e siamo partiti alla volta della periferia di New York dove vivono i parenti del mio host dad, precisamente i suoi genitori e una delle due sorelle, con il marito e i figli.
Dopo un lungo viaggio, durante il quale ci
siamo anche fermati per la cena in un autogrill (che, come tutte le cose qui i
America d’altronde, era enorme!), siamo finalmente arrivati alla casa della
sorella del mio host dad verso le 9.30/10.00 di sera.

Io ero tipo stanchissima (alzarsi alle 6.00
tutti i giorni per andare a scuola, parlare sempre in inglese e fare cinque/sei
ore di macchina, alla fine da’ i suoi frutti!) quindi dopo un’oretta di
chiacchiere sono andata a letto con le mie host sisters.

Ci avevano sistemato per la notte nella camera
del cugino più piccolo (che ha 15 anni, uno in più di Malia), piena di libri e
di riferimenti all’Italia (lui infatti studia italiano a scuola, ed è tipo
fissato con l’Italia! Però ovviamente si vergognava a parlare con me) e con tre
letti, uno per ciascuna! Quindi dopo aver sfogliato un po’ le pagine dei libri
di Hunger Games e di Percy Jackson che popolavano la sua libreria, abbiamo
spento le luci e…riposo dolce riposo!

Mi sono svegliata con dolce odore che saliva dalla cucina e…magari! Luce e passi delle mie host sisters (che ovviamente cercavano di non fare tanto rumore) sono ciò che mi ha svegliato! Comunque sono scesa giù e dopo poco dad e Angelina sono rientrati con i bagels, una specie di ciambella/pane che si mangia con il burro o un formaggio morbido (tipo mascarpone) e ce ne sono di vari tipi (normale, con l’uovo, con semini di sesamo e simili, con cacao, farina integrale, con la cannella, ecc.)!!

Io ne ho assaggiato un con i semini e uno con l’uovo, mi ha ricordato le colazioni tedesche e…mi è piaciuto un sacco!!
*Il bagel è una pasta lievitata, a forma di grosso anello, bollita
brevemente in acqua e poi cotta al forno. È un pane che si utilizza in tutti i
paesi dove esiste una comunità ebraica aschenazita.
Ce ne sono di vari tipi, per tutti i
gusti!

Dopo colazione la mattinata è trascorsa tranquilla tra compiti, computer, video game coi cugini e chiamate su whatsapp con amici e parenti italiani.
Sulle undici e mezza ci siamo preparati
e vestiti per bene per andare a trovare i nonni! Prima però siamo passati da
una pizzeria a prendere qualcosa per pranzo.

Tornando invece a parlare delle cose
importanti (I’m just kidding), la pizza è in assoluto una delle più buone che
io abbia mangiato in America fin’ora. Probabilmente è perché è più vicina a New
York, dove sono arrivati inizialmente gli italiani immigrati qui nel secolo
scorso. In ogni caso era davvero buona e tra lei (la pizza), i nonni, e i
sorrisi stampati su tutti i volti, mi sono sentita davvero a casa!
Il pomeriggio l’abbiamo quindi passato
lì tra chiacchiere e giochi ne cortile, poi siamo tornati nella casa dei cugini
poco prima di cena.
Qui abbiamo deciso i piani per la serata: mentre i miei host parents andavano ad una festa di dei loro amici con Anthony, noi andavamo coi cugini e gli zii in una haunted house.

*Una houted house (= casa stregata o infestata) è un'abitazione che è ritenuta coinvolta in presunti eventi soprannaturali o fenomeni paranormali. Nella tradizione popolare una casa stregata può essere infestata da fantsasmi, poltergeist o entità malevole come i demoni.
Le case stregate sono spesso ritenute abitate da spiriti di
trapassati che si presume fossero precedenti abitanti o avessero una qualche
familiarità con la proprietà. La presunta attività soprannaturale all'interno
di queste case viene associata principalmente a eventi violenti o
tragici che sarebbero avvenuti al loro interno, come omicidi, morti accidentali
o suicidi,
nel passato recente o remoto.
Il concetto di houted house è stato poi reso commerciale agli inizi del 1915 e con l'arrivo degli anni settanta le houted house si sono diffuse in tutti gli Stati Uniti a partire da città come Louisville, in Kentucky e Cincinnati, in Ohio.
Il concetto di houted house è stato poi reso commerciale agli inizi del 1915 e con l'arrivo degli anni settanta le houted house si sono diffuse in tutti gli Stati Uniti a partire da città come Louisville, in Kentucky e Cincinnati, in Ohio.
Dopo una veloce cena con le mie sorelle (ancora pizza!!) siamo quindi andate alla volta di questa casa stregata!

Appena arrivati lì, dopo aver comprato i biglietti, ci siamo messi in fila per entrare e mentre c’erano orde di bambini spaventati noi, come la maggior parte degli adulti e dei teenager presenti, scherzavamo e ridevamo tra di noi, prendendo in giro le scenografie, talvolta palesemente finte, dell’esterno della casa. Dopo una lunghissima attesa, per lo meno proiettavano Ghost Buster su un mega schermo per chi volesse guardarlo per ingannare il tempo, un’infermiera zobie è uscita dalla porta, ci ha fatto un sorriso smagliante e ci ha scortato all’interno….
Ed è iniziato il viaggio…all’inzio, pur
apprezzando la bravura degli attori e le scenografie molto realistiche,
camminavamo divertiti e scettici sul fatto che ci avrebbe spaventato davvero ma
poi…

Le stanza si sono fatte più cupe e il
sangue più rosso e vivo,
.....gabbie di matti popolavano i corridoi,
mostri e scheletri spuntavano fuori da tutte le parti,
infermiere zombie dissezionavano cadaveri su grandi tavoli, pagliacci inquietanti ti rincorrevano per scalette mobili che sembravano rompersi e farti cadere giù, rumori sinistri provenivano da stanze buie nelle quali dovevi strisciare per entrare, tra strani materiali che sembravano ragnatele…
...insomma è stata davvero un’esperienza terrificante!!
.....gabbie di matti popolavano i corridoi,
mostri e scheletri spuntavano fuori da tutte le parti,

infermiere zombie dissezionavano cadaveri su grandi tavoli, pagliacci inquietanti ti rincorrevano per scalette mobili che sembravano rompersi e farti cadere giù, rumori sinistri provenivano da stanze buie nelle quali dovevi strisciare per entrare, tra strani materiali che sembravano ragnatele…

...insomma è stata davvero un’esperienza terrificante!!
Tornando a casa non abbiamo fatto altro che parlare di questo o quel personaggio che avevamo visto o di quanto fosse realistica quella stanza o di quanto poco ci avesse fatto paura (ovviamente)!
Dopo altre chiacchiere e giochi siamo
andati a letto, anche la giornata di sabato si era conclusa.

Domenica mattina, dopo altri bagels per colazione, è stata ancora più tranquilla della precedente, abbiamo giocato con Tobi, il cagnolino bianco dei cugini, fatto le valigie, aiutato Angelina a fare il suo progetto di geografia (un volantino che invitasse le persone ad andare ad abitare nell’Antica Grecia), ascoltato con Malia alcune band rock che siamo poi andati a vedere dal vivo a Novembre.

È così arrivato il pranzo, fatto tutti insieme, con genitori, fratelli, zii e cugini, in un daily restaurant ebraico…il cibo era tutto delizioso!!
Prima però di definire conclusa anche
quest’avventura i miei host parents mi hanno fatto un piccolo regalo: passare
attraverso Manhattan!
Lo so, lo so, eravamo in macchina e ero mezza addormentata, ma è stato fighissimo lo stesso! Ho visto l’Empire State Bulding, il Memorial Museum (quello costruito dopo l’undici settembre), altri palazzi e negozi ovunque e, in lontananza, piccola piccola, the Statue of Liberty che si ergeva in tutta la sua magnificenza!!
Lo so, lo so, eravamo in macchina e ero mezza addormentata, ma è stato fighissimo lo stesso! Ho visto l’Empire State Bulding, il Memorial Museum (quello costruito dopo l’undici settembre), altri palazzi e negozi ovunque e, in lontananza, piccola piccola, the Statue of Liberty che si ergeva in tutta la sua magnificenza!!
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Empire State Building |
Bhe’ come vedete è stato un tranquillo viaggio familiare, ricco però di momenti unici ed emozionanti!!
Per ora è tutto,
a presto (spero),
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